Qualche giorno fa, dopo anni, ho tirato fuori da uno scaffale il mio film di diploma «Endsieg – Everything Changes in One Shot», girato a Maloja durante il gelido inverno del 2007 con i miei compagni di studi Daniel Casparis e Andreas Birkle. 

L’avevamo girato in pellicola super 16 mm. Solo oggi, in occasione della proiezione di cortometraggi Cinemarittima alla Foce di Lugano curata dall’Associazione Rec, pubblico online una buona scansione digitale HD con sottotitoli in più lingue.

«Endsieg» era un progetto un po’ pazzo. Un film in pianosequenza, ovvero girato senza mai spegnere la cinepresa in un’unica sequenza, poi smontata e rimontata per creare una seconda versione della stessa storia. 

La tesi era semplice: a dipendenza del montaggio, si può modificare radicalmente il contenuto di una narrazione e ribaltare il punto di vista, decidere chi sono i buoni e chi i cattivi.
Abbiamo cercato di obbligare chi guarda a rivalutare ciò che pensava di aver inizialmente capito. Il disorientamento dei giorni successivi alla fine della seconda guerra mondiale, guerra in cui oltre alle armi anche la propaganda ebbe ruolo fondamentale, ci pareva perfetto come ambientazione temporale dove mettere in scena questa idea. 

Riscoprendo «Endsieg» con la distanza che il tempo regala, mi sono reso conto di quanto sia attuale oggi.

Il periodo che stiamo vivendo ci mette di fronte a questioni che riguardano le nostre libertà fondamentali, una fra tutte quella di avere accesso a un’informazione indipendente dagli organi di potere. Un’informazione libera di porre domande alle autorità, di seguire le storie che ritiene di dover raccontare, scevra di retorica e consapevole del suo importante ruolo nella società. La propaganda non è informazione. la prima è la voce dello stato, l’altra è lo splendido mestiere del giornalismo.

Sono convinto che il servizio pubblico vada sostenuto in questo senso, costantemente. Anche in periodi di “necessità” e “misure straordinarie”.

Potete scoprire di più su «Endsieg – Everything Changes in One Shot» → alla pagina del film.