Ho 9 anni…

Oggi mi son svegliato con la neve. Il silenzio che già contraddistingue il mio quartiere di Zurigo oggi era ancora più ovattato. A malapena sento il tram lontano che passa e che scandisce il mio tempo di primo mattino.

Come ormai tradizione ho telefonato a manu esclamando “la neve!”.

Ricordo quando da piccolo stavo ore a guardare la neve cadere nella fontanella nel nostro giardino e scomparire. E i merli a saltellare qua e là. Sembra appaiano solo con la neve i merli. Sarà il contrasto. Ricordo il rumore tozzo e smorzato che facevano le palle di neve lanciate sui tetti delle macchine che lentamente passavano sul tornate sotto al mio giardino. Le palle di neve ovviamente a lanciarle eravamo – nascosti dietro al muretto – il mio vicino Nicolas e il sottoscritto. Sponsorizzati dalla società carrozzieri ticino… Ricordo pure la frenata, la portiera che si apriva, i passi, le imprecazioni e poi il motore allontanarsi nuovamente quando riuscivamo a centrare un veicolo.

Mi sento un bambino ogni volta che vedo la neve in città. È diversa dalla neve in montagna questa di città. Oggi ho 9 anni. Forse qualcuno in meno…

24 gennaio neve a Zurigo 1

Alcune foto scattate questa mattina con il cellulare (non avevo con me la macchina foto, scusate!).
Appena sveglio dalla mia camera da letto, al buio, fuori la luce dell’alba si mescola a quella giallognola dei lampioni in un riflesso bianco e azzurro.

24 gennaio 2007 neve Zurigo 2

Sul tram. Mentre attraverso la Limmat.

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