nel ventre della montagna

12.10.2015, Sigirino – Cordoglio. E solidarietà. A tutti i compagni, amici e colleghi del minatore che ha perso la vita quaggiù stamane.

Ho passato del tempo con loro di recente, la generosità con la quale ci hanno accolto e il loro orgoglio nel mostrarci il loro lavoro nel ventre della montagna mi hanno lasciato un segno.

Lavorano sudano, si spaccano la schiena, sono vicino a noi ma sono invisibili. Avanzano di 7-8 metri al giorno e quando avranno finito loro arriveremo noi, a 300 km/h.

E non sapremo mai il loro nome, benché di fatica, orgoglio e onore là sotto ne mettano in gioco in quantità da eroi. Anonimi eroi.

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